- Fatigue: si tratta di una stanchezza persistente, difficile da superare e stressante. La fatigue lascia un sensazione di sfinimento a livello emotivo, mentale e fisico. Le persone che ne sono colpite si sentono esauste anche dopo aver dormito, riposato e recuperato a sufficienza.
- Neuropatia: è una malattia del sistema nervoso. I sintomi più frequenti sono:
disturbi digestivi, andatura instabile, rischio di caduta, formicolio, intorpidimento o dolori a mani e piedi.
- «Cervello chimico» o «cervello annebbiato»: le persone colpite hanno problemi di memoria, di concentrazione o difficoltà a trovare le parole. Spesso questi sintomi sussistono ancora un anno dopo il trattamemto.
- Problemi cardiovascolari: significa che i polmoni o il cuore non sono più in grado di funzionare adeguatamente.
- Difficoltà ad avere figli: gli ovuli o gli spermatozoii sono danneggiati.
- Linfodema: si tratta di gonfiori del corpo dovuti all’accumulo di liquidi.
- Problemi di peso dovuti ad alterazioni del metabolismo dopo la terapia antitumorale.
- Possibili conseguenze dopo il trattamento del cancro al seno: vampate di calore, aumento di peso, dolori articolari, disturbi del sonno, osteoporosi.
- Possibili conseguenze dopo il cancro della prostata: incontinenza, disfunzione erettile.
Lei ha completato i trattamenti. È un grande risultato. Un risultato di cui si può essere fieri.