La maggior parte dei pazienti affetti da cancro viene operata. Lo scopo dell’intervento chirurgico è rimuovere possibilmente tutto il tumore.
La maggior parte dei pazienti affetti da cancro viene operata. Lo scopo dell’intervento chirurgico è rimuovere possibilmente tutto il tumore.
In alcuni casi un intervento chirurgico è sufficiente per guarire il paziente dal cancro. Dopo l'operazione, tuttavia, la maggior parte dei pazienti necessita di un altro trattamento, per esempio una chemioterapia o una radioterapia. In alcuni casi viene eseguita una chemioterapia o una radioterapia già prima dell'operazione per ridurre le dimensioni del tumore e migliorare le probabilità di riuscita dell'intervento.
Per rimuovere completamente un tumore occorre talvolta asportare organi interi e persino gli organi e i tessuti adiacenti, per esempio il testicolo nel caso di cancro testicolare o le due ovaie se si soffre di carcinoma ovarico.
Negli ultimi anni sono state sviluppate nuove tecniche e procedure chirurgiche molto meno invasive. Per esempio, oggi solo pochi pazienti sono costretti a vivere con un ano artificiale permanente dopo un intervento contro il cancro intestinale. Anche nella terapia chirurgica del cancro del seno sono stati compiuti progressi: la maggior parte delle donne riesce ad evitare l'amputazione del seno.
Il servizio di consulenza e informazione dedicato ai malati di cancro, ai loro familiari e a tutte le persone interessate è disponibile nei giorni feriali dalle 10 alle 18 per telefono, e-mail, chat e videochiamata.