Sulla base dei risultati degli esami, gli specialisti determinano il grado di progressione della malattia. Valutano se sia necessario un trattamento e, se sì, quale sia il più indicato.
Se l’attesa è snervante e desidera parlarne con qualcuno, telefoni a InfoCancro o la Sua Lega cantonale contro il cancro.
Il medico pone alcune domande sui Suoi disturbi attuali, sulle malattie precedenti, sui possibili fattori di rischio e sui medicamenti che assume regolarmente.
Nei campioni di sangue e di urina si determinano il tipo e la quantità di anticorpi specifici o di catene leggere libere.
Nel sangue si può controllare la funzione dei reni e il livello di calcio. Un emocromo fornisce informazioni sulle cellule e sulla composizione del sangue e permette di capire se ci sono valori diversi da quelli normali. Con queste informazioni il medico può stimare il possibile decorso della malattia.
Per la diagnosi è indispensabile un esame del midollo osseo. Il medico esegue il prelievo in anestesia locale. L’intervento dura pochi minuti. Di conseguenza Lei non deve pernottare in ospedale. Esistono due tipi di esami del midollo osseo:
Sulla base dei campioni prelevati, gli specialisti sono in grado di determinare se e quante cellule di mieloma sono presenti nel midollo osseo. Inoltre, esaminano le cellule al microscopio.
Gli organi e i tessuti del nostro corpo sono composti di miliardi di cellule. Ogni cellula contiene cromosomi, che a loro volta contengono i geni. Se gli esami hanno rilevato alterazioni delle plasmacellule, si esegue un test specifico per scoprire se determinati geni sono mutati (esame FISH). Alcune mutazioni genetiche possono fornire indicazioni sul possibile decorso della malattia e influire sulla scelta della terapia.
Per diagnosticare un’osteoporosi (perdita di tessuto osseo) si misura la densità ossea. Inoltre il medico prescrive una tomografia computerizzata (TC) del corpo intero, che permette di visualizzare le ossa e riconoscere eventuali danni. Talvolta, invece di una TC si esegue una tomografia a risonanza magnetica (MRT) del corpo intero.
Per una TC o una MRT deve recarsi in ospedale o in un istituto di radiologia. Gli esami sono indolori e durano da pochi minuti a mezz’ora. In questo tempo rimane sveglio e in seguito può tornare a casa.
Talvolta per pianificare il trattamento sono necessari esami supplementari, come per esempio un’ecocardiografia (ecografia del cuore) o una tomografia a emissione di positroni (PET). La Sua équipe curante Le spiegherà perché sono necessari questi esami e il loro svolgimento.
Il servizio di consulenza e informazione dedicato ai malati di cancro, ai loro familiari e a tutte le persone interessate è disponibile nei giorni feriali dalle 10 alle 18 per telefono, e-mail, chat e WhatsApp.