Uniti per la salute della pelle
Al lago, in montagna o in giardino: le persone da noi amano stare al sole. Il rovescio della medaglia è che la Svizzera si trova in una sgradevole posizione di vertice a livello internazionale in termini di frequenza del cancro della pelle. Il fattore di rischio principale per i tumori cutanei sono i raggi UV. Per proteggere meglio la popolazione da questa radiazione nociva, quattro organizzazioni hanno deciso di unire le forze. Tramite un sito web specifico e attività mirate sui social media, propongono congiuntamente messaggi chiari e raccomandazioni uniformi per una protezione solare efficace.
I gruppi a rischio necessitano di una protezione speciale
L’iniziativa si rivolge in particolare a tre gruppi vulnerabili:
- i bambini: la loro pelle è più sensibile e ha bisogno di una protezione speciale, poiché i suoi meccanismi naturali di difesa non sono ancora completamente sviluppati, soprattutto nei primi anni di vita. Le scottature solari nell’infanzia aumentano il rischio di cancro della pelle in età adulta.
- le persone che lavorano all’aperto: chi lavora all’aria aperta, ad esempio nell’edilizia o nell’agricoltura, corre un rischio maggiore di sviluppare un cancro della pelle. Soprattutto tra i mesi di aprile e settembre, queste persone sono esposte a una luce solare intensa. Una buona protezione solare deve quindi far parte dei dispositivi di protezione individuale che devono essere messi a disposizione dei lavoratori dai datori di lavoro.
- le persone molto attive all’aria aperta: che sia per sport, escursioni o semplice relax nella natura, chiunque trascorra molto tempo all’aperto è automaticamente esposto ai raggi UV. Pertanto, anche nel tempo libero è molto importante proteggersi dal sole: stare all’ombra, indossare abiti adatti, applicare la crema solare - così si preserva a lungo la salute della pelle.
La diagnosi precoce può salvare vite
In Svizzera non esistono programmi sistematici per la diagnosi precoce del cancro della pelle. Chiunque noti qualsiasi cambiamento della propria pelle dovrebbe mostrarlo a uno specialista. «Osservate attentamente le alterazioni. Non sperate che scompaiano da sole, ma partite dal presupposto che potrebbe essere una faccenda seria. Non cercate di curarvi da soli e chiedete sempre consiglio a un medico» raccomanda il professore di dermatologia Olivier Gaide.
Attenzione al solarium
Il solarium genera raggi UV artificiali che sono pericolosi quanto quelli naturali. È stato dimostrato che provocano il cancro e un invecchiamento precoce della pelle. I gestori di solarium devono rispettare le prescrizioni legali in tema di radioprotezione. La legge vieta l’uso del solarium da parte dei minorenni. Tutti i gruppi a rischio dovrebbero rinunciare all’abbronzatura artificiale.
Come proteggersi correttamente
- Ombra: restare all’ombra tra le ore 11 e le 15.
- Abbigliamento: cappello a tesa larga, occhiali da sole, abiti lunghi.
- Crema solare: applicare abbondantemente, fattore di protezione alto (almeno SPF 30), rinnovare regolarmente l’applicazione.
- Attenzione al solarium: ogni fonte di raggi UV danneggia la pelle.
- Diagnosi precoce: prestare attenzione ai cambiamenti della pelle e consultare il medico se si notano anomalie.
Ulteriori informazioni
legacancro.ch/protezionesolare
derma.swiss/patienten/hautkrebspraevention (in tedesco o francese)
Contatto per i media
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