L'intestino tenue inizia all'uscita dello stomaco e termina allo sbocco nell'intestino crasso. Nel tenue avviene la digestione degli alimenti e l'assorbimento degli elementi nutritivi nella circolazione sanguigna.
Fattori di rischio
- Malattie del tratto digerente come il morbo di Crohn o la celiachia.
- Rischio familiare: il rischio di ammalarsi è più elevato se si ha una sindrome chiamata «carcinoma colorettale ereditario non poliposico» (HNPCC) o una poliposi adenomatosa familiare (FAP).
- È possibile che le abitudini alimentari influiscano sul rischio.
Sintomi
Il cancro dell'intestino tenue non causa sintomi per un lungo periodo. Disturbi non specifici come dolori addominali, nausea, vomito, diarrea o costipazione possono essere causati da questo tumore, ma è molto più frequente che derivino da un'altra malattia intestinale. In ogni modo, la presenza di sangue nelle feci va sempre chiarita da un medico.
Diagnosi
Per la diagnosi, di solito si eseguono i seguenti esami:
- esami radiologici (per es. TC, radiografia con mezzo di contrasto e altre procedure per immagini);
- ecografia;
- gastroscopia (endoscopia dello stomaco e dell'intestino): questo esame consente di visualizzare dall'interno la prima parte dell'intestino tenue e di prelevare campioni di tessuto. L'analisi di questi campioni conferma la presenza o l'assenza di un tumore maligno.
Terapia
La terapia di un cancro dell'intestino tenue è pianificata su base individuale. La scelta è determinata dalle dimensione e dall'estensione del tumore.
Le principali opzioni di trattamento sono:
- intervento chirurgico;
- chemioterapia;
- radioterapia.
Queste modalità terapeutiche vengono applicate da sole o in combinazione.
Il carcinoide intestinale
Il carcinoide è un cosiddetto « tumore neuroendocrino» che si sviluppa dalle cellule del tratto gastrointestinale o di altri organi che producono ormoni. Le localizzazioni più frequenti dei carcinoidi sono l'appendice o l'intestino tenue.
I sintomi comprendono vampate di calore, palpitazione, dolori addominali e diarrea.
Per la diagnosi di un carcinoide dell'intestino tenue vanno eseguiti esami del sangue per verificare la presenza di determinati ormoni e dei loro prodotti di degradazione.
I metodi terapeutici sono gli stessi degli altri tumori dell'intestino tenue: intervento chirurgico, chemioterapia e/o radioterapia. Inoltre, è possibile un trattamento con medicinali che inibiscono la produzione degli ormoni.