Le persone malate di cancro si sentono spesso più deboli di prima. La riabilitazione oncologica aiuta a recuperare le forze e a tornare alla vita di tutti i giorni.
Ci vuole tempo e pazienza per riprendersi da un tumore e dalle terapie. Potrebbe sentirsi ancora impreparato ad affrontare le esigenze della vita quotidiana.
Probabilmente, le persone a Lei vicine o il Suo datore di lavoro si aspettano che torni comunque alla routine quotidiana. Affrontare questa situazione non è facile. Non si faccia mettere sotto pressione.
Legga di più a questo proposito negli opuscoli: «Cancro e disagio psichico», «La fatigue da cancro» oppure «Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro».
Esami di controllo
Dopo aver completato la terapia, il Suo medico le consiglierà di sottoporsi regolarmente a esami di controllo. La frequenza di tali esami dipende dallo stadio della malattia, dalle terapie, dal rischio di recidiva e dal Suo stato di salute.
Le visite di controllo hanno lo scopo di individuare precocemente eventuali disturbi associati o successivi e di alleviarli. L’obiettivo di tali controlli è quello di riconoscere e trattare tempestivamente una possibile ricomparsa della malattia.
Importante: si rivolga al Suo medico in caso di sintomi o disturbi, anche se non è previsto un appuntamento per una visita di controllo. Potrà anche discutere di eventuali difficoltà psicologiche, professionali e sociali.
Riabilitazione oncologica
La riabilitazione oncologica facilita il reinserimento nella vita quotidiana e professionale. Può svolgersi prima, durante o dopo una terapia contro il cancro.
Esistono offerte sia ambulatoriali che stazionarie. Tra queste rientrano, ad esempio, l’attività fisica, lo sport e tecniche di rilassamento.
Legga di più a proposito della riabilitazione oncologica. In alternativa, legga gli opuscoli «Riabilitazione oncologica» e «Attività fisica e cancro».
Qui trova gli indirizzi e i recapiti dei fornitori di servizi di riabilitazione oncologica sotto controllo medico.
Ritorno al lavoro
Alcune persone malate di cancro continuano a lavorare durante le terapie. In questi casi, riducono temporaneamente il proprio carico di lavoro. Altre, invece, sospendono l’attività lavorativa e la riprendono al termine delle terapie.
Spesso le persone malate di cancro sono meno resistenti rispetto a prima. La malattia e le terapie possono causare problemi fisici, stanchezza, problemi di memoria, disturbi del sonno o della concentrazione. Inoltre, molte temono che la malattia possa ricomparire.
Pianifichi con attenzione il Suo ritorno al lavoro insieme al personale medico e infermieristico. Parli anche con i responsabili delle risorse umane. Se necessario, l’azienda può adattare le mansioni o ridurre l’orario di lavoro.
Legga di più a questo proposito nell’opuscolo «Cancro: le sfide da affrontare sul posto di lavoro» o «Lavoro, finanze e decisioni mediche in caso di cancro».
Su questioni economiche (per esempio sul pagamento dello stipendio), i consulenti delle Leghe cantonali o regionali contro il cancro saranno lieti di aiutarla.
Aggiornato a febbraio del 2025