La diagnosi precoce del cancro intestinale è importante poiché spesso questo tipo di cancro dalla crescita molto lenta, si fa notare dopo diversi anni dal suo insorgere, quando ormai è in stadio avanzato. Per accertare precocemente la presenza di un cancro intestinale vi sono due ottimi metodi: il «test del sangue nelle feci» e l'endoscopia intestinale.
Test del sangue nelle feci
Il «test del sangue nelle feci» si acquista dal medico o in farmacia, è semplice e si svolge rapidamente a casa propria, senza bisogno di aiuto. Questo metodo rileva nelle feci tracce di sangue anche non visibili a occhio nudo: la presenza di sangue può essere causata dal cancro intestinale o da eventuali stadi precursori della malattia, i polipi. Il test è affidabile e va svolto ogni due anni.
Endoscopia intestinale
L'endoscopia intestinale (coloscopia) è un metodo molto affidabile per scoprire il cancro intestinale ed i suoi stadi precursori. Durante l'endoscopia uno specialista esplora l'interno dell'intestino tramite un tubo flessibile e una piccola telecamera. La telecamera trasmette le immagini direttamente ad un monitor. In tal modo se vi è un tumore è molto probabile che venga scoperto e nel corso della stessa visita è possibile eliminare eventuali polipi. La visita dura circa 20 - 30 minuti e di regola non è dolorosa.
Le casse malati si fanno carico delle spese
Dal 2013 l'assicurazione di base è tenuta a pagare alle persone di età compresa tra 50 e 69 anni un «test del sangue nelle feci» ogni due anni o un'endoscopia intestinale ogni dieci anni. Al di fuori dei programmi di diagnosi precoce, per queste analisi la franchigia e la partecipazione ai costi sono a carico degli assicurati.
Nuovi programmi di accertamento diagnostico precoce in Svizzera
In quanto alla diagnosi precoce del cancro intestinale la Svizzera si sta muovendo in direzione delle pari opportunità. Nei programmi sistematici di accertamento diagnostico precoce, a partire dai 50 anni le donne e gli uomini vengono invitati a sottoporsi alle visite e sono esonerati dal pagamento della franchigia: i costi sono assunti dalle casse malati. Lo si sta già facendo nei cantoni Uri e Vaud, mentre in Ticino è in corso un programma pilota. I cantoni Ginevra, Giura, Neuchâtel, Grigioni, Vallese, Friburgo e Basilea Città contano di avviare i loro programmi di accertamento diagnostico precoce nel corso di quest'anno.
Uno stile di vita sano con un'alimentazione equilibrata riduce il rischio
A partire dai 50 anni di età l'accertamento diagnostico precoce è molto importante, ma lo è anche la prevenzione del cancro intestinale. Pur non esistendo una protezione sicura, tuttavia il cancro intestinale è uno dei tumori la cui insorgenza è strettamente legata alle nostre abitudini alimentari e allo stile di vita. Oggi sappiamo che il movimento regolare, il peso corporeo sano e la rinuncia a tabacco ed alcol riducono il rischio di cancro intestinale. Alla riduzione del rischio contribuiscono anche un'alimentazione equilibrata e ricca di fibre alimentari, con molta verdura, frutta e prodotti integrali. Inoltre è meglio utilizzare oli vegetali anziché animali. Il consumo di carne andrebbe limitato a due - tre volte la settimana. Al suo posto si possono consumare alimenti contenenti proteine come le uova, il tofu, il formaggio ed i legumi. La verdura e la frutta forniscono vitamine e fibre alimentari essenziali e oltretutto sono anche povere di grassi e calorie.