La collaborazione interprofessionale su base volontaria è attualmente l’opzione migliore per garantire pari opportunità di accesso alle informazioni e alle misure di diagnosi precoce, per migliorare il coordinamento tra gli attori e dunque per promuovere la realizzazione di nuovi programmi di screening nei cantoni. Lo scorso anno, con la firma di una Carta interprofessionale (https://bit.ly/2uE3C0g), sono state gettate le basi per lo sviluppo a livello nazionale di un programma per la diagnosi precoce del cancro intestinale. In poco tempo sono già stati avviati molti progetti importanti.
Rimborsi
Le trattative tariffarie con le assicurazioni si sono concluse con successo. Ora le prestazioni inserite nei programmi esistenti e in quelli nuovi possono essere fatturate a tariffe forfettarie uniformi in tutta la Svizzera.
Politica
A livello politico, le soluzioni per il rimborso delle prestazioni dei farmacisti vanno ricercate attraverso l’assicurazione di base nel quadro dei programmi cantonali. Per chiarire la questione di questi rimborsi, si auspica una modifica della legge.
I governi e i parlamenti cantonali dovrebbero venire sensibilizzati sull’importanza della diagnosi precoce del cancro dell’intestino. Allo scopo è stato sviluppato del materiale informativo, sono stati svolti sondaggi, elaborate azioni di supporto concrete per l’introduzione di programmi, messi proattivamente a disposizione dei governi.
I cantoni di Ginevra, Giura, Neuchâtel, Grigioni, Vallese, Friburgo e Basilea-Città prevedono di avviare i loro programmi di diagnosi precoce nel corso del 2019 e del 2020.
Qualità
Un gruppo di lavoro di ampio respiro procederà ad elaborare una bozza per gli standard di qualità nazionali. A partire da maggio, la bozza dovrebbe essere sottoposta a un giro di consultazioni sotto la mediazione di un organo indipendente.
Ampliamento della rete interprofessionale
Anche la Società svizzera di patologia ha firmato la Carta, diventandone partner. Inoltre, sono stati promossi attivamente la collaborazione e i contatti tra organizzazioni specialistiche. Si svolgono regolarmente riunioni di coordinamento tra i partner della Carta. Tramite una newsletter, quanti più specialisti possibili vegono tenuti al corrente sui progressi dei progetti della Carta.
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