Il cervello può ospitare un'ampia tipologia di tumori. Alcuni sono benigni, come il neurinoma. Di solito i tumori benigni non invadono il tessuto sano circostante. Tuttavia anch'essi sono in grado di provocare gravi sintomi e disturbi.
Altri invece sono maligni e distruggono il tessuto cerebrale circostante. Tra questi ultimi si annoverano i gliomi, che sono frequenti tra i tumori cerebrali.
Fattori di rischio
I tumori cerebrali di solito insorgono spontaneamente, senza apparenti cause o influssi esterni. Un fattore di rischio riconosciuto sono le radiazioni ionizzanti (in seguito a precedenti radioterapie o a incidenti nucleari), che possono causare questi tumori. Solo in casi rarissimi è individuabile una malattia genetica che predispone alla loro insorgenza.
Sintomi
I tumori cerebrali possono provocare un ampio spettro di sintomi. I disturbi che si manifestano dipendono essenzialmente dal tipo di tumore e dalla sua localizzazione del cervello. Sintomi frequenti sono: vomito, disturbi della vista, crisi epilettiche, paralisi, disturbi dell'eloquio, mal di testa e alterazioni del comportamento e della personalità.
Diagnosi
Per individuare il tumore si ricorre alla diagnostica per immagini, per esempio alla tomografia computerizzata o alla risonanza magnetica.
Terapia
In genere, il primo passo è un intervento chirurgico, che funge da base sia per la diagnosi sia per la terapia. Spesso l'operazione non è sufficiente ed è necessario ricorrere anche, per esempio, a una chemioterapia e/o a una radioterapia.
Metastasi cerebrali
Molto più frequenti dei tumori cerebrali primari sono le metastasi nel cervello, ossia focolai secondari di cancri originatisi in altri organi. In molti casi, le metastasi provengono da un cancro del polmone, del seno o da un melanoma.
Opuscolo