In base ai risultati degli esami, i medici valutano quanto è avanzato il cancro e come trattarlo. Per diagnosticare il cancro al pancreas vengono esaminati il sangue. Vengono esaminate l'urina e le feci. Vengono esaminate le cellule dei tessuti.
Per alcuni di questi esami sarà necessario rivolgersi a un gastroenterologo. È un medico specialista in malattie del tratto gastrointestinale.
Il medico le farà domande sui Suoi sintomi e sulle malattie precedenti. Indagherà sui possibili fattori di rischio e se assume regolarmente dei farmaci.
Il medico toccherà il Suo corpo per sentire se ci sono grumi o gonfiori. Verificherà anche se fegato, cistifellea e linfonodi sono ingrossati.
Il medico farà analizzare il sangue, le urine e le feci in laboratorio. I risultati forniscono un quadro completo sul Suo stato di salute e sulla funzione dei singoli organi. Il medico valuterà anche la produzione di sostanze importanti per la digestione, come l'insulina. Inoltre, controllerà il corretto funzionamento del Suo fegato. Infine, verificherà il flusso della bile nella Sua cistifellea.
Ecografia
Il medico Le chiederò di sdraiarsi sulla schiena. Passerà delicatamente uno strumento (sonda) sulla Sua pancia. Questo esame è indolore.
Gli apparecchi a ultrasuoni generano immagini sfruttando le onde sonore. Il medico può visualizzare su un monitor eventuali dilatazioni dei dotti biliari o del dotto pancreatico causate da un'ostruzione. Inoltre, può rilevare ostruzioni nel flusso sanguigno dei vasi. Infine, è possibile identificare la presenza di metastasi nel fegato.
Endoscopia
L'endoscopio è un tubo flessibile e sottile. A seconda dell'esame, alla sua estremità sono collegati diversi strumenti.
Il medico inserirà l'endoscopio attraverso la bocca, passando per l'esofago e lo stomaco. Successivamente, l'endoscopio raggiungerà il duodeno. Prima dell'esame, riceverà un anestetico locale in gola. Questo ridurrà il disagio e preverrà conati di vomito durante l’esame.
L'esame in sé non è doloroso, ma l'inserimento della sonda potrebbe causare un lieve fastidio o un po' di apprensione. Pertanto, se necessario, Le verrà somministrato un sedativo o un sonnifero prima dell'esame.
Potrà tornare a casa dopo l'esame. Se le è stato somministrato un sedativo, è importante evitare di guidare per alcune ore dopo l'esame.
È meglio farsi accompagnare a casa da qualcuno o chiamare un taxi. Il medico la informerà di questo prima dell'esame. Le dirà anche per quanto tempo non potrà mangiare o bere prima dell'esame.
In questo esame, il medico utilizza un endoscopio con una sonda ecografica per l'esame. Questo esame permette di vedere i tessuti dall’interno. Questi non sarebbero visibili dall’esterno con una normale ecografia.
Durante l'esame, il medico può prelevare dei campioni di tessuto. Per farlo utilizza un ago sottile. I campioni vengono poi analizzati al microscopio.
Il medico inserisce un endoscopio con una telecamera e una fonte di luce collegata all'estremità. Questo permette al medico di riconoscere le aree sospette ed eventuali alterazioni.
Durante l'esame, il medico può prelevare dei campioni di liquido dalla bile e dal pancreas. I campioni vengono poi analizzati al microscopio.
Ulteriori accertamenti
Di solito, sono necessari ulteriori esami di accertamento. Il medico può prescrivere i seguenti esami:
Per questi esami dovrà recarsi in ospedale o in un centro radiologico. Gli esami sono indolore e durano fino a mezz'ora. Si svolgono da sveglio e si potrà tornare a casa. La Sua équipe curante Le spiegherà come si svolgono.
Stadi della malattia
Il medico utilizza i risultati degli esami di accertamento per stimare lo stadio di avanzamento del tumore. Questa procedura si chiama stadiazione.
Durante la stadiazione, i professionisti utilizzano la classificazione TNM per il cancro del pancreas. La utilizzano per valutare l'estensione del tumore (T), se i linfonodi (N) sono interessati e se ci sono metastasi (M) in altri organi.
Il seguente elenco è semplificato.
Più alto è il numero, più il tumore si è diffuso o è grande.
T1: il tumore non supera i due centimetri di dimensione.
T2: il tumore misura più di due centimetri, ma meno di quattro centimetri.
T3: il tumore misura più di quattro centimetri.
T4: il tumore si sviluppa in vasi sanguigni di grandi dimensioni come le arterie nella parte superiore dell'addome.
N0: i linfonodi vicini non presentano alcun tumore.
N1: da uno a tre linfonodi vicini sono colpiti dal tumore.
N2: quattro o più linfonodi vicini sono colpiti dal tumore.
M0: non sono state riscontrate metastasi.
M1: ci sono metastasi nei linfonodi distanti e/o in altri organi.
Il servizio di consulenza e informazione dedicato ai malati di cancro, ai loro familiari e a tutte le persone interessate è disponibile nei giorni feriali dalle 10 alle 18 per telefono, e-mail, chat e WhatsApp.